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Budapest in 3 giorni – itinerario con foto

Budapest, la splendida capitale ungherese, è una città affascinante e ricca di storia. Ho avuto la fortuna di trascorrere tre indimenticabili giorni tra le sue strade, i suoi monumenti e i suoi musei. In questo articolo, vi racconterò la mia esperienza, fornendo consigli e informazioni utili per chi desidera visitare questa perla del Danubio in solitaria. 🙂

PRIMO GIORNO

Una volta arrivata all’aeroporto di Budapest, la prima cosa da fare è procurarsi la Budapest Card. L’avevo acquistata online ma è necessario ritirarla fisicamente.
Potete acquistarla qui https://officialbudapestcard.com/ o anche sull’app di Get Your Guide a questo link: clicca qui.

A 43€ per 48 ore, questa tessera include l’accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico, l’ingresso gratuito o scontato a moltissimi musei e sconti su alcune delle terme più famose della città. Potete acquistarla anche in aeroporto!

Per raggiungere il centro città, ho utilizzato la linea 200E del bus, che mi ha portato alla fermata della metropolitana, dove ho preso la linea 3 fino a Deák Ferenc Square. Questa opzione è inclusa nella Budapest Card, mentre la linea 100E, che arriva direttamente in centro, richiede un biglietto a parte.

Esplorazione del centro e Mercato Centrale

Una volta in centro, ho iniziato la mia visita passando davanti all’Università Loránd e camminando lungo la pittoresca via di Váci utca. Mi sono fermata al Mercato Centrale, il più grande e antico mercato coperto di Budapest, situato sul lato di Pest, vicino al Ponte della Libertà. Il mercato fu un’idea del primo sindaco della città, Karl Kamermayer, e rappresenta il suo più grande investimento. Proprio lì davanti trovate anche il Double Shot Coffee & Brunch dove mi sono fermata a pranzare! 

Double Shot Coffee & Brunch

Museo Nazionale Ungherese e Basilica di Santo Stefano

Per ingannare il tempo prima del check-in in albergo, ho visitato il Museo Nazionale Ungherese, dove ho potuto immergermi nella storia dell’Ungheria. La visita è molto interessante e alcune zone, particolarmente delicate, non possono essere fotografate.

Passo velocemente in albergo a lasciare lo zaino. Ho alloggiato al “Loft House Budapest”. Un po’ rumoroso perchè su una via trafficata e vicinissimo al Szimpla Kert ma comodo!

Ecco altri hotel che avevo valutato per l’ottimo rapporto prezzo/posizione:

Dopo aver lasciato lo zaino in albergo, ho passeggiato lungo la Fashion Street, e ho notato che il classico souvenir da portarsi a casa è a base di paprika e/o cioccolato. Ho fatto una sosta al Café Gerbeaud, un’istituzione della città, e mi sono lasciata tentare dalle bancarelle che offrivano il famoso dolce a camino chiamato kürtőskalács. Anche se mi è stato consigliato di assaggiarlo da Molnár, dove dicono sia super!

Visita alla Basilica di Santo Stefano

Non perdetevi la Basilica di Santo Stefano, dedicata al primo re d’Ungheria e custode delle sue reliquie. Questa imponente chiesa neoclassica è una delle più grandi del paese e offre una vista panoramica sulla città dalla sua cupola.

Per cena, ho optato per i deliziosi falafel da asporto da Tahina Bite, un locale specializzato nella cucina mediorientale vegan.

Io e il mio kürtőskalács haha

SECONDO GIORNO

Buda e il Castello

Ho iniziato la giornata con una colazione da Anyam Szerint e poi mi sono diretta al Parlamento per prenotare la visita guidata in italiano. Consiglio di acquistare i biglietti online in anticipo.

Ho poi attraversato il Vienna Gate per esplorare Buda, con la piazza della Santissima Trinità dove trovate il Bastione dei Pescatori, il Palazzo Sandor e il Castello di Buda. La vista notturna del castello è spettacolare e assolutamente da non perdere.

Poi ho visitato la Galleria Nazionale e il Museo di Storia di Budapest, entrambi situati all’interno del complesso del Castello di Buda. Entrambi i musei offrono un’ampia panoramica della storia e dell’arte ungherese attraverso i secoli.

colazione Anyam Szerint
Bastione dei Pescatori
Galleria Nazionale

Dopo un pranzo al Best Bagel Basilica con un bagel veggie SPAZIALE amici consigliatissimo, sono andata a prendere un caffè da Starbucks perchè a Budapest costa meno ebbene sì!

Poi ho finalmente partecipato alla visita guidata al Parlamento, che è stata meravigliosa! La consiglio, da non perdere.

La giornata si è conclusa con la visita al Museo di Belle Arti e una passeggiata nel vicino Parco Városliget. La cena invece da asporto da Mazel Tov.

Esterno parlamento
Interno parlamento
Il Castello di Vajdahunyad nel Parco Varosliget

TERZO GIORNO

Ho fatto colazione da Fánka Budapest con una bowl di frutta e  yogurt buonissimo e poi ho passeggiato sull’Isola Margherita sul Danubio, tra Buda e Pest.

L’isola Margherita, nota in ungherese come Margit-sziget, deve il suo nome alla figlia del re Béla IV, Margherita d’Ungheria. Durante il periodo ottomano, l’isola divenne un’area di caccia, mentre nel XIX secolo fu trasformata in un parco pubblico. Oggi l’isola offre una vasta gamma di attrazioni, tra cui giardini, fontane, piscine, campi da tennis, un teatro all’aperto e una chiesa francescana.

Una delle attrazioni più famose dell’isola è il Giardino Giapponese, un’oasi di pace e tranquillità.

 

Dopo aver esplorato l’isola, decido di visitare un luogo davvero unico: l’Ospedale nella Roccia (Sziklakórház). Costruito durante la seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo, questo ospedale sotterraneo fu utilizzato come centro di cura durante la Rivoluzione ungherese del 1956. Oggi è stato trasformato in un museo che mostra come i medici e gli infermieri lavoravano nell’ospedale durante la guerra e la rivoluzione.

Dopo questa esperienza emozionante, decido di pranzare al Retro Langos, che serve un piatto tipico ungherese chiamato Langos, una specie di frittella di patate fritta e servita con vari condimenti. Io ho optato per la versione vegetariana!

Prossima tappa: la Casa del Terrore (Terror Háza). Questo museo offre una prospettiva unica sulla storia ungherese del XX secolo, esplorando il periodo del nazismo e del comunismo. Il museo si trova in un edificio che un tempo era la sede delle organizzazioni naziste e comuniste ungheresi, e offre un’esperienza interattiva e coinvolgente attraverso filmati, foto e oggetti di epoca. Consiglio l’audio guida perchè se no purtroppo si perde moltissimo!

Dopo la visita al museo, mi dirigo al New York Café Budapest, un famoso caffè (dicono sia il più bello al mondo) che si trova all’interno di un lussuoso palazzo di Budapest. Purtroppo c’era troppa fila per entrare, quindi ho deciso di saltare la visita e proseguire alla Biblioteca Ervin Szabo. Il quarto piano della biblioteca è noto per la sua ala barocca, che offre ai visitatori una vista spettacolare sulla città. Qui trovate il mio reel a riguardo: instagram.com/angelaisai

New York Cafe
Biblioteca

Dopo la visita alla Biblioteca mi sono diretta verso il famoso Szimpla Kert, un’istituzione della vita notturna di Budapest. Si tratta di un bar in un edificio in rovina, tipico dei “ruin bars” di Budapest, dove il design eclettico e creativo incontra l’atmosfera vivace e informale. È un posto fantastico dove prendersi una birra e godersi l’atmosfera unica del posto.

Altre cose da vedere e fare a Budapest:
  • Le terme: Budapest è famosa per le sue terme termali e spa. Alcune terme famose sono Szechenyi, Gellert e Rudas. Si consiglia di prenotare con anticipo.
  • La crociera sul Danubio: una crociera serale sul Danubio è un’esperienza da non perdere, in cui è possibile ammirare i principali monumenti della città illuminati di notte.
  • Il quartiere ebraico: il quartiere ebraico è pieno di storia e cultura. È possibile visitare la Grande Sinagoga, il Museo Ebraico e il cimitero ebraico.
  • La collina di Gellert: la collina di Gellert offre una vista panoramica sulla città e ospita la statua della Libertà.
E un elenco di alcuni ristoranti tipici e famosi di Budapest:
  1. Gundel: è uno dei ristoranti più famosi di Budapest, specializzato in piatti tradizionali ungheresi.
  2. Kéhli Vendéglő: è un ristorante tipico ungherese situato in un edificio storico. Offre un’ampia scelta di piatti tradizionali come il goulash, la zuppa di paprika e il fritto misto.
  3. Borkonyha Winekitchen: è un ristorante gourmet che offre un’ampia selezione di vini ungheresi accompagnati da piatti raffinati e creativi.
  4. Lángos Land: un ristorante specializzato in langos, dove potete gustare questo piatto tipico ungherese in molte varianti.
  5. Anyám Szakácskönyve: è un ristorante specializzato in piatti della cucina ebraica ungherese come il cholent e il foie gras.
  6. Pálinka Museum: un bar-museo che offre una vasta selezione di palinka, la tradizionale grappa ungherese, accompagnata da stuzzichini.

Vi ricordo che nel mio profilo Instagram trovate anche il reel con il recap di questi giorni e le storie in evidenza! Profilo instagram: @angelaisai 

Non mi resta che augurarvi buon viaggio nella splendida Budapest.