Avete sempre sognato di vedere da vicino un elefante e magari passare un’intera giornata con questo splendido animale?
Quando sarete a Chiang Mai vi capiterà di trovare agenzie che offrono escursioni in ogni dove. Una delle principali è proprio la “one day with elephants”. Credetemi che nonostante la vasta offerta sono stata almeno un mese su google a ricercare l’esperienza giusta perchè purtroppo ci sono moltissimi tour che offrono il “riding”. La cavalcata sugli elefanti è infatti una delle esperienze più vendute che purtroppo però non guarda al benessere degli elefanti. Parliamo di animali che infatti non sono destinati e abituati a trasportare esseri umani e per farlo vengono ammaestrati e incatenati.
A un certo punto poi ho trovato loro: www.asianelephantprojects.com/projects/
Si tratta di un’associazione che raggruppa al suo interno alcuni santuari dedicati agli elefanti. Cosa significa e cosa sono? Sono veri e propri centri di recupero per tutti gli elefanti che hanno condizioni precarie di salute oppure di anziani che hanno passato una vita a fare lavori forzati e così via.
Alla fine ho scelto il progetto Sunshine fo Elephants. Vi riporto la descrizione del sito:
Questo santuario degli elefanti è stato istituito per aiutare un ex campo di trekking vicino a Chiang Mai a uscire dal riding e ad adottare un approccio più compassionevole al turismo degli elefanti. Gli elefanti che vivono qui si stanno godendo il loro ritiro dal lavoro di disboscamento e dalla cavalcata degli umani e trascorrono gran parte della loro giornata interagendo tra di loro mentre vagano per la giungla, nutrendosi di vegetazione autoctona, frutta e verdura e facendo il bagno nel fiume. Da quando sono stati inseriti nel nostro programma gli elefanti sono aumentati di peso e sono notevolmente più rilassati.
Sunshine for Elephants
A partire dalle 8:00 del mattino un bus passa a prendere tutti i partecipanti davanti al loro hotel. Noi eravamo in totale 6 persone. Questo pick-up ovviamente è incluso nel prezzo del biglietto! Dopo circa un’ora di strada si arriva finalmente alla riserva dove potrete bere un caffè e cominciare a prepararvi. Vi consiglio infatti di portarvi:
Si comincia conoscendo gli elefanti e nel nostro caso si trattava di due tenerone di 55 e 70 anni. Dopo una vita di lavori forzati sono state salvate e a causa di diversi problemi fisici e dell’età avanzata non possono essere reinserite nel loro habitat naturale. Contate anche che sono elefanti nati e cresciuti a contatto con gli esseri umani quindi per loro anche solo procacciarsi del cibo in autonomia nella giungla con tutti i pericoli del caso sarebbe complesso.
Per fare conoscenza con gli elefanti c’è un modo molto semplice ed easy: nutrirli. Come ci ha detto la nostra guida: potrebbero mangiare senza mai fermarsi. Abbiamo quindi tagliato ananas e sbucciato caschi di banane e poi le abbiamo date da mangiare alle nostre due amiche.
Ci siamo poi diretti nella giungla e abbiamo fatto una passeggiata insieme a loro. In realtà, loro si facevano i vari bagni di fango e si grattavano mentre noi li guardavamo con ammirazione come bimbi di 6 anni. 🙂 Ogni tanto ci prendavamo proboscidate della serie “levate” e altre spruzzi di fango che sono ancora belli indelebili nei nostri vestiti. In tutto ciò ovviamente abbiamo amato tutto. Vederli immersi nel verde è stato pazzesco.
Li abbiamo lasciati lì nella giungla e ci siamo diretti a pranzo dove ad aspettarci c’erano tantissimi piatti e tutti esclusivamente vegetariani: riso, tagliatelle thai, papaya salad, verdure in abbondanza e il famoso sticky rice con mango.
Subito dopo abbiamo preparato uno “snack” per gli elefanti composto da riso e ovviamente glielo abbiamo servito. Poi ci siamo diretti verso il fiume dove abbiamo fatto il bagno tutti insieme!
Dopo esservi cambiati, vi aspetta un po’ di frutta del posto e ora siete pronti a tornare verso l’hotel insieme alla vostra guida. Per qualsiasi domanda ovviamente potete mandarmi una mail oppure scrivermi su Instagram.
*in questo sito sono presenti prodotti in affiliazione.