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Amsterdam in 5 giorni – itinerario con foto

Partiamo da un presupposto: io odio il freddo. Quindi ho rimandato questo viaggio per diversi anni perchè Amsterdam volevo godermela con il sole e direi che ho fatto benissimo! Devo dire che questi 5 giorni hanno fatto volare la capitale dei Paesi Bassi nella mia top 3 delle città europee che più amo e perfette da visitare in estate.

Partiamo da un caldissimo 13 agosto da una afosissima Venezia!

GIORNO 1

Arriviamo dopo pranzo e con un Uber ci dirigiamo verso l’Hotel Arena che è proprio di fianco all’Oosterpark, il primo grande parco realizzato dal comune di Amsterdam. Abbiamo provato a cercare hotel più centrali ma avremo dovuto fare un mutuo quindi abbiamo trovato un buon compromesso con l’Hotel Arena!

Abbiamo fatto una bella passeggiata fino al centro città per vedere Piazza Dam e il palazzo reale. Ci siamo poi persi tra tutti i canali di Amsterdam per immergerci completamente nell’atmosfera e poi abbiamo concluso la serata con sushi e giro nel famoso quartiere a luci rosse! State attenti, ci tengono alla discrezione e non gradiscono gli si faccia foto!

GIORNO 2

Abbiamo notato che i prezzi ad Amsterdam sono davvero alti quindi piuttosto di fare colazione nel bar dell’hotel, abbiamo optato per Deliveroo! Un’acai bowl e siamo pronti a partire per una nuova giornata. Abbiamo deciso di noleggiare due bici dell’hotel per comodità ma in realtà potete farlo in qualsiasi noleggio della città, i prezzi variano a seconda del tipo di bici noleggiato. Es. la bici elettrica costa di più.
Abbiamo fatto quindi una bella pedalata nel meraviglioso parco di Vondelpark, il cuore verde di Amsterdam: un grande parco all’inglese nel centro della città. È una vera oasi di pace e giuro che me ne sono innamorata. Nel parco, usato anche per manifestazioni e concerti, si trovano laghetti, giochi per bambini, fontane, statue e bar oltre ad una mega pista ciclabile che si sviluppa attorno al parco. Arrivati in pieno centro ad Amsterdam, abbiamo messo il lucchetto e parcheggiato le bici.

Abbiamo passeggiato fino al Locals Coffee che è il posticino dal quale abbiamo ordinato la mia acai bowl. Ho ordinato un toast con hummus e verdure che era una bomba io ve lo dico.


Va bè che fai? Non ti mangi il dolcetto? Siamo andati nella vicina “matcha mafia” e ho sorseggiato un ottimo matcha latte abbinato ad un banana bread, ovviamente al matcha. Tutto super!


Ci siamo avviati verso la zona del flower market. Siamo poi finiti nel quartiere China Town di Amsterdam, pensate che, nata nel 1910, è la più antica d’Europa. Fabio ha fatto una breve sosta da Manneken Pis Amsterdam per le famose patatine fritte. Poi super corsa a riportare in hotel. Risultato: fradici e mezzi morti. Quindi dopo una bella doccia abbiamo chiamato un uber (secondo me super convenienti) per cenare all’Hummus Bistro D&A. Consigliatissimo davvero!

GIORNO 3

Dopo una bella colazione ci siamo diretti verso la casa di Anna Frank. Avevamo acquistato i biglietti dall’Italia perchè i posti sono pochi. Potete acquistarli dal sito ufficiale qui: https://www.annefrank.org/en/museum/tickets/

Terminata la visita siamo andati a prendere il ferry boat per andare a visitare il quartiere NDSM.NSDM. Come dicevo, potete arrivarci tramite i ferry boat (gratuiti e ne parte uno all’incirca ogni 30 minuti) salpano dietro la stazione centrale di Amsterdam.
Piccola curiosità: le strade di Amsterdam sono costellate di ponti che si alzano spesso per far passare le barche e quindi spesso ti ritrovi pezzi di strada rialzati in posizione verticale davanti.

Il quartiere Ndsm è l’ex cantiere navale divenuto pontile per le sperimentazioni creative. Un tempo era uno dei più grandi cantieri navali d’Europa ma negli anni ’80, in seguito alla bancarotta della compagnia, la zona fu abbandonata. Negli anni però la zona è stata ripresa in mano e gli spazi del vecchio cantiere sono diventati aree culturali libere. Ci sono laboratori e studi, ma non solo. L’area è stata rilanciata nel suo complesso anche come quartiere per vivere. Le vecchie strutture sono state recuperate e sono diventate bar, ristoranti e uffici. Ci sono spesso concerti e altri eventi.
NDSM è oggi uno dei quartieri più alternativi di Amsterdam.

Noi abbiamo deciso di goderci un po’ di relax e di pranzare al pllek uno dei locali piu coolsss del quartiere.


Abbiamo poi ripreso il traghetto per tornare in centro città e un altro acquazzone ci sorprende “vai ad amsterdam ad agosto dicevano, sara’ bel tempo dicevano”. Ci siamo riparati dalla pioggia al cafè winkel 43.  Parliamo di uno dei bar più famous di Amsterdam dunque non mi aspettavo di trovare solo 5 persone in fila. Sarà stato l’acquazzone? Chi può dirlo. Noi con l’ombrello in mano ci siamo messi in fila e dopi 20 minuti stavamo mangiando “la apple pie più buona di Amsterdam“. O almeno così dicono! Bona era bona amici ma con zucchero mele e cannella è vincere facile suvvia.

Spoiler: tutte le apple pie di Amsterdam sono spaziali.

GIORNO 4

Svegliati anche oggi con un tempo incerto e nuvoloso. Ci siamo diretti alla stazione centrale Amsterdam-Centraal diretti a Zaandijk Zaanse Schans, un piccolo paesino di 40 case situato a nord-est di Amsterdam, sulla banchina del fiume Zaan. Si trova a Zaandam.
Scesi dal treno abbiamo fatto una bella passeggiata per arrivare a questo famoso paesino conosciuto in tutto il mondo per i suoi mulini e per il cioccolato. Abbiamo poi pranzato al Restaurant d’swarte walvis. Ecco forse qui ho mangiato la apple pie più buona di tutto il viaggio!


Ultima passeggiata lungo la via dei mulini con un meraviglioso profumo di “formaggio misto cioccolato misto galline che scorrazzano in giro per le stradine“. Il profumo di cioccolato è dovuto alle svariate fabbriche di cioccolato presenti nella zona. Idem per il formaggio. Capite bene che dopo un po’ i due profumi che mi mescolano insieme non sono più gradevoli ma regalano un mal di testa che sono dovuta scappare. Il tutto condito dal vento creato dai mulini. Tutto bellissimo e lo rifarei ma non ce l’ho più fatta a na certa.

Ritorno in centro ad Amsterdam e cenetta romantica in riva ad un canale alla brasserie ambassade. Costosetto ma buono!


Ultimo giretto in centro e nel quartiere a luci rosse.

GIORNO 5

Sveglia e colazione nel famoso e caratteristico De carrouselle pannenkoeken con i suoi super burrosi e buonissimi poffertjes. Perfetto, ora abbiamo le energie per rotolare verso il museo di Van Gogh!

Ultima passeggiata per Amsterdam che è piena di bici coloratissime che possono diventare pericolosissime se non state attenti che è un attimo che vi investono.

Pranzo penso da “avocado toast” in riva ad un canale molto suggestivo con ennesima ma purtroppo ultima abbuffata di apple pie giusto per essere sicuri di non restare con la voglia.
Fun fact: mentre pranzavamo un ragazzo ha perso il cellulare in un canale e si è spogliato e tuffato dentro in canale.

Abbiamo concluso la giornata con un giro in barca lungo i canali. In realtà trovate tantissimi baracchini che li vendono quindi uno vale l’altro. Sincera: non mi ha entusiasmato.

Potete rivedere le mie storie in evidenza su Amsterdam nel mio profilo ig: instagram.com/angelaisai E come sempre buon viaggio amici!

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