Barcellona in 3 giorni - itinerario e hotel consigliati

Barcellona è una città che porto nel cuore, non solo perché l’ho visitata più volte, ma soprattutto perché è stata la destinazione del primo viaggio con Fabio. Ogni volta che torno, mi emoziona sempre come fosse la prima volta, con il suo mix irresistibile di storia, modernità e un’atmosfera unica.

Prima di raccontarvi cosa vedere e fare, vi lascio subito un piccolo consiglio pratico su come raggiungere il centro città dall’aeroporto di Barcellona El Prat.

Avete diverse opzioni tra cui scegliere:

Metro L9S: comoda e semplice, in circa 45 minuti sarete già nel cuore pulsante della città.

Aerobus: rapido e diretto, ideale se preferite evitare cambi e raggiungere il centro in circa 35 minuti. Comoda per arrivare a plaça de catalunya davanti alle Rambla. La corsa di sola andata costa 7,45€ mentre andata/ritorno 12,85€ (aggiornato ad aprile 2025)

Treno R2N: se atterrate al Terminal 2, questo treno è una soluzione veloce e pratica.

Bus 46: economico e conveniente, vi porta fino a Plaça d’Espanya, perfetto se avete il vostro hotel nelle vicinanze.

Non c’è un’opzione migliore in assoluto, dipende molto da quello che cercate e dalla zona in cui soggiornate. Valutate in base alle vostre esigenze e godetevi il viaggio verso questa splendida città!

GIORNO 1

Per quanto riguarda gli hotel, Barcellona è una città piuttosto cara, quindi il mio consiglio è quello di prenotare davvero con larghissimo anticipo. Trovare una sistemazione dignitosa sotto i 150 euro a notte è una sfida, specialmente in alta stagione, ma non impossibile!
Noi ci siamo trovati molto bene all’Hostal Live Barcelona. Ottimo compromesso prezzo/posizione, consigliato! Lo trovate QUI. Inoltre a 5 minuti a piedi dalla fermata dell’Aerobus quindi comodissimo.

Altri hotel consigliati per l’ottimo rapporto posizione/prezzo:

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La nostra prima giornata a Barcellona è iniziata dalla famosissima Rambla, il viale più vivace e conosciuto della città. Questa strada pedonale alberata, lunga poco più di un chilometro, è piena di artisti di strada, caffè e bancarelle coloratissime: un vero e proprio spettacolo.

Proprio a due passi dalla Rambla abbiamo fatto un giro al Mercado de La Boqueria, una tappa immancabile per ogni amante del buon cibo. Qui potete trovare frutta fresca, dolcetti tipici, succhi di frutta appena spremuti e tantissime altre specialità locali, perfette anche per uno spuntino veloce.

Per pranzo, questa volta vi consiglio di provare il ristorante più antico di Barcellona, Can Culleretes. Qui ho mangiato davvero benissimo, e tra le specialità imperdibili ci sono i cannelloni con spinaci, semplicemente spaziali! I prezzi sono molto abbordabili: hanno anche un menù fisso a pranzo con due portate più dolce a circa 20 euro. Oltre alla cucina deliziosa, mangerete immersi in un’atmosfera storica e autentica.

Dopo pranzo, abbiamo esplorato il Barrio Gotico, il cuore antico e affascinante della città, con le sue stradine strette e gli edifici storici. Abbiamo fatto una sosta a Plaça Reial, una delle piazze più belle e vivaci della zona, perfetta per un caffè o un drink al sole.

Da lì abbiamo proseguito verso la maestosa Cattedrale di Barcellona, un gioiello del gotico catalano che merita assolutamente una visita, anche solo per il suo chiostro ricco di fascino e pace.


Infine, abbiamo concluso la giornata con una passeggiata nel quartiere che più amo, El Born, pieno di boutique, locali alla moda e angolini pittoreschi.

Cannelloni del ristorante Can Cuelleretes

GIORNO 2

La seconda giornata a Barcellona è iniziata prestissimo, con una sveglia quasi all’alba. Mi piace sempre svegliarmi presto durante i viaggi perché c’è qualcosa di speciale nel passeggiare per le Ramblas mentre la città dorme ancora: tutto è più tranquillo e si apprezza un’atmosfera completamente diversa.

 

Dopo una colazione veloce da “El Fornet“, ci siamo diretti subito verso uno dei simboli più famosi della città: il Parc Güell. Progettato dall’inconfondibile Antoni Gaudí, questo parco è un’esplosione di colori, forme stravaganti e viste spettacolari sulla città. Passeggiare tra le opere di Gaudí ti fa sentire davvero immerso in una fiaba, e non a caso è una delle attrazioni più visitate di Barcellona. Mi raccomando, acquistate il biglietto online in anticipo. QUI trovate il sito ufficiale. 

 

All’interno del Parc Güell trovate anche la casa originale di Gaudí, ma devo essere sincera: l’ho trovata più interessante dall’esterno che dentro. Non perdetevi invece la Sala delle 100 Colonne (che, curiosamente, in realtà sono 85): questa sala aperta, con imponenti colonne in stile dorico, sostiene una terrazza panoramica sopra. Il soffitto è decorato con mosaici meravigliosi e ricchi di simboli religiosi, mitologici e astrologici. Prendetevi almeno un’ora per visitare bene tutto con calma.

 

La nostra prossima tappa è stata la maestosa Sagrada Família, un’altra opera iconica di Gaudí, ancora in costruzione dopo oltre un secolo dall’inizio dei lavori. Potete acquistare i biglietti nel sito ufficiale che trovate QUI, ma vi consiglio di farlo con largo anticipo, almeno un mese prima, per evitare brutte sorprese o lunghissime code.

 

Prima di entrare abbiamo pranzato e potete provare i tipici della zona come “Gigi Von Tapas“, molto conosciuto, o il “Micu Maku“, dove potete assaggiare una buona paella. Noi abbiamo provato quest’ultimo e, anche se leggermente bruciacchiata (ma credo sia tipico), ci è piaciuta molto!

Piccola nota pratica per la visita alla Sagrada Família: ricordate che in estate è richiesto di coprire le spalle per entrare. Nel caso ve ne dimenticaste, non preoccupatevi perché fuori ci sono sempre venditori pronti a vendervi sciarpe e scialli.

La basilica, Patrimonio UNESCO, è un tributo straordinario alla natura. All’interno vi sentirete immersi in una foresta grazie alle colonne che ricordano grandi alberi e una volta che sembra un cielo stellato. Gaudí, profondamente religioso, ha progettato questa opera rispettando il paesaggio naturale circostante, scegliendo di non superare in altezza il vicino colle Montjuïc, per rispetto verso la creazione di Dio.

Nel pomeriggio ci siamo poi diretti al mercatino delle pulci “Encants Barcelona“, situato a circa 15 minuti di distanza. È uno dei mercatini più antichi d’Europa e perfetto se amate cercare tesori nascosti, antiquariato o pezzi particolari.

Da lì abbiamo fatto una passeggiata passando per il maestoso Arco di Trionfo per poi attraversare il Parc de la Ciutadella, uno dei miei parchi preferiti della città. Per una pausa dolce avete vicino il quartiere di El Born, dove ho un consiglio speciale per voi: come ben sapete, sono una grande fan della San Sebastian Cheesecake (qui trovate il mio articolo dedicato). La più famosa a Barcellona la trovate da “Jon Cake & Coffee” ma, a essere sincera, la coda può durare anche 40 minuti e secondo me non ne vale così tanto la pena perché lì vicino si trova quella che considero davvero la migliore cheesecake della città: la trovate da “Couleur Café Barcelona“, e dovete assolutamente provare la loro “San Sebastian”. Il proprietario poi è una persona splendida e parla dei suoi dolci con un entusiasmo contagioso!

Per la cena invece vi do un consiglio pratico: scaricate l’app “The Fork”, che a Barcellona è molto popolare. La città offre tantissimi sconti e occasioni nei vari ristoranti aderenti, quindi approfittatene: noi l’abbiamo usata spesso e ci siamo sempre trovati benissimo!

Paella Micu Maku
Parc Ciutadella
Tarta de questo San Sebastian di Couleur

GIORNO 3

Per la colazione dell’ultimo giorno ho diverse opzioni super golose da consigliarvi: potete iniziare la giornata da The Coffee House Barcelona, dove ho adorato tutto, dal classico pan y tomate al pane con marmellata e burro, fino a un cappuccino davvero delizioso. Se preferite qualcosa di più particolare, provate il buonissimo matcha latte accompagnato da un cookie di Syra Coffee, oppure fate tappa da Funky Bakers per gustare uno dei loro super cinnamon roll. Oppure in zona Barceloneta il Coco House per delle super bowl. 

Iniziamo la giornata visitando la spettacolare Casa Batlló, uno dei capolavori di Gaudí e un autentico simbolo della città. Potete prenotare l’ingresso nel sito ufficiale QUI.  Se volete approfondire, a poca distanza trovate anche la celebre Casa Milà (La Pedrera), altra icona del modernismo catalano. Potete trovare il sito ufficiale QUI.

Continuate poi la vostra passeggiata lungo il suggestivo Passeig de Gràcia, la via dello shopping e dell’architettura più famosa di Barcellona. Non perdetevi lungo il tragitto il meraviglioso Palau de la Música Catalana (QUI il sito): non ho ancora avuto occasione di visitarlo all’interno, ma è nella mia lista perché ne sento parlare benissimo da chiunque lo abbia visitato.

Da qui dirigetevi verso il quartiere della Barceloneta, celebre per la sua lunga spiaggia dorata e per il caratteristico porto. Questa zona è perfetta per una piacevole passeggiata sul lungomare, e per pranzo troverete tantissimi locali. Uno dei più famosi è sicuramente l’Arenal. Non l’ho provato perchè non mi fanno impazzire i ristoranti della zona ma l’ho sentito spesso nominare.

The coffee house
Coco house
Casa Batllò
Barceloneta

Verso l’ora del tramonto, vi consiglio di raggiungere Montjuïc, uno dei luoghi migliori per ammirare Barcellona dall’alto. Oltre alla bellezza del Palau Nacional, il colle è pieno di punti panoramici dai quali potrete godervi una vista spettacolare sulla città.

Per la cena, infine, non posso che consigliarvi una delle zone più famose per le tapas e i pinchos: Carrer de Blai. Noi abbiamo provato ottime tapas a La Esquinita de Blai, mentre per un’ottima cena a base di pesce, vi suggerisco Al Bistrò, che abbiamo trovato delizioso! Abbiamo prenotato sempre con the fork e risparmiato il 30%. Vi lascio QUI il link magari vi trona utile!

Al bistrò in Carrer de Blai - Calamaro ottimo!

Se avete più giorni a disposizione o se siete già stati in città e volete esplorarla ulteriormente, ecco altri posti da non perdere:

  • El Raval: un quartiere vivace e bohémien, famoso per il MACBA, il Museo d’Arte Contemporanea, e per la sua atmosfera multiculturale.

  • Hospital de Sant Pau: autentico capolavoro del modernismo catalano e Patrimonio UNESCO, vi stupirà con la sua architettura e la sua storia.

  • Tibidabo: con il suo parco divertimenti storico, offre viste panoramiche spettacolari su tutta la città.

  • Bunkers del Carmel: un altro luogo perfetto per ammirare Barcellona dall’alto, specialmente al tramonto.

Barcellona è così: più la conosci e più ti fa innamorare. Ogni angolo ha una storia da raccontare, ogni quartiere una personalità diversa. Io ci lascio ogni volta un pezzo di cuore e non vedo l’ora di tornarci per scoprirla ancora più a fondo.

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