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Visitare Roma in 2 giorni – Itinerario e ristoranti

Recentemente mi sono trovata di fronte a un itinerario non poco difficile: visitare Roma in due giorni. Come se non bastasse, trattandosi del ponte del 2 Giugno, ho dovuto mettere in conto le migliaia di turisti e le colonne per i musei. Più che a un itinerario, mi trovavo di fronte a una sfida vera e propria, che ho deciso di accettare!

Ecco il mio itinerario di due giorni a Roma:

  • 2 Giugno 

Verso l’una del pomeriggio siamo scesi alla stazione ferroviaria di Roma Termini e abbiamo subito preso la metro per arrivare al nostro alloggio che si trovava nei pressi del Colosseo.

Con grande disappunto, appena arrivati, abbiamo appreso dal signore che ci aspettava in hotel che la nostra camera si trovava in un condominio dall’altra parte della strada. Ci siamo quindi ritrovati in una stanza di un palazzo dove non c’era nessun tipo di servizio e/o reception! State attenti, abbiamo poi capito che molti hotel  romani usano questo stratagemma in caso di overbooking.
Dopo aver lasciato le valigie in camera, abbiamo dato il via al nostro Tour ammirando l’immensità e imponenza del Colosseo. Purtroppo abbiamo deciso di saltare la visita all’interno a causa della coda chilometrica.

Essendo di fianco al Colosseo, abbiamo fatto una passeggiata fino all’Arco di Costantino e poi ci siamo diretti verso la strada che porta a Piazza Venezia. Passeggiare lungo la Via dei Fori Imperiali significa immergersi nella Roma antica e per me rimane una delle vie più belle della città.

Abbiamo poi proseguito in Via del Corso, una delle vie del shopping più famose di Roma per poi svoltare in una strada (Via dei Crociferi) che ci ha fatto arrivare direttamente alla meravigliosa Fontana di Trevi.

Dopo il rito della monetina buttata nella fontana, ci siamo diretti verso Piazza di Spagna dove non siamo riusciti a fare alcun tipo di foto data la folla di persone che circondava la famosa fontana della Barcaccia. Abbiamo quindi lasciato un’affollatissima ma meravigliosa piazza per dirigerci verso il Bar Pompi, famoso per i suoi fantastici Tiramisù (da asporto) da non perdere. Io sono andata in quello di Via della Croce che dista 3 minuti a piedi da Piazza di Spagna. Abbiamo assaggiato il tiramisù classico e quello con banana e cioccolato e posso dire che era proprio come me l’aspettavo… meraviglioso.

Dopo la merenda pomeridiana, ci siamo diretti verso il Pantheon con molta calma, godendoci quindi il panorama che offre la città eterna. Ci siamo persi tra viuzze nascoste e abbiamo notato una delle particolarità di Roma: molte case hanno la facciata coperta da piante rampicanti.

Arrivati al Pantheon ci siamo soffermati su alcuni scalini ad ammirare l’ennesimo pezzo di storia antica che offre questa città. Dopo una breve sosta siamo ripartiti e ci siamo spinti oltre il Tevere, abbiamo infatti deciso di cenare in zona Trastevere. Il nostro itinerario dunque ci porta ad attraversare il ponte Sisto (soffermatevi un secondo ad ammirare la vista) e ad andare dritti alla nostra meta: il ristorante Tonnarello. Ci hanno parlato molto bene di questo posto quindi era obbligatorio andarci e con grande sollievo, se prima avevamo visto molti ristoranti gestiti da stranieri, una volta arrivati da Tonnarello abbiamo sentito i camerieri parlare con il classico accento e dialetto romano. Ci hanno subito fatti accomodare con l’allegria che solo i romani possiedono e, senza pensarci troppo, abbiamo ordinato tonnarelli cacio pepe e tonnarelli alla carbonara. Ora che ci sono stata, sarò anch’io una di quelle persona che consiglia assolutamente Tonnarello e in particolar modo la carbonara (la migliore che abbia mai mangiato).

Ormai stremati dalla giornata, decidiamo di avviarci verso il nostro “hotel” e non so con quali forze, siamo riusciti a percorrere tutto il tragitto a piedi. Passando per il Pantheon che di sera è ancora più bello!

  • 3 Giugno

Si sa, il giorno dopo la grande fatica non è facile rimettersi subito in piedi. Avere la forza di percorrere tutta Roma camminando… non era umanamente possibile! Abbiamo quindi cercato una soluzione al problema.

Dopo aver fatto colazione, ci siamo lasciati alle spalle il Colosseo, abbiamo attraversato i Fori imperiali e siamo arrivati in Piazza Venezia dove abbiamo notato subito un via e vai di bus hop on hop off. Decidiamo quindi di sfruttare questi bus e paghiamo il biglietto per l’intera giornata. In cosa consiste l’hop on hop off? Li avrete sicuramente già visti, sono quei bus a due piani che percorrono tutta Roma e si fermano nelle vicinanze delle attrazioni turistiche più importanti della città. La vera comodità sta nel poter scendere da un bus per poi salire su un altro durante tutta la giornata, riuscendo così a vedere Roma senza dover camminare tutto il giorno. 

Saliamo quindi sul bus in piazza Venezia e decidiamo di scendere davanti a Castel S.Angelo per raggiungere a piedi Città del Vaticano. Inutile dire che lo spettacolo lascia senza parole e ciò che colpisce di più sono i migliaia di fedeli accorsi da tutto il mondo. Penso sia obbligatorio perdere alcuni minuti a osservare da lontano la famosa Loggia delle Benedizioni (la finestra centrale dal quale si affaccia il Papa).

Essendo ormai ora di pranzo ci siamo avventurati in una delle tante stradine adiacenti al Vaticano dove abbiamo trovato un locale piccolissimo chiamato Pinsa ‘mpò (purtroppo con soli due posti a sedere fuori) nel quale ho potuto finalmente assaggiare la famosa pinsa romana e, non vogliatemene male, non mi è piaciuta così tanto come pensavo!

Tornati davanti a Castel S.Angelo abbiamo preso nuovamente l’hop on hop off e ci siamo goduti il giro completo di Roma dall’alto del bus. Attenti a farlo in estate, il sole scotta e senza cappello succede quello che è successo a me: spalle in fiamme! Il povero Fabio non sapeva più cosa fare per calmarmi (che dolore ragazzi).

In compenso, il bus ci è stato molto utile per riuscire a vedere la chiesa di S. Maria Maggiore, il Circo Massimo e altre vie del Centro che non saremo sicuramente riusciti a vedere in così poco tempo. Abbiamo deciso di scendere dal bus in Via del Corso e abbiamo raggiunto a piedi Piazza Navona, anche questa purtroppo sovraffollata. Come ultima tappa del nostro tour culinario abbiamo deciso di andare nella vicina Campo Dè Fiori dove cercavamo un locale nel quale mangiare la pizza ma essendo tutto pieno (alcuni locali erano chiusi per ferie) abbiamo provato a girovagare nei dintorni alla ricerca di una pizzeria. Fortunatamente abbiamo trovato un locale delizioso dove fanno pizze e focacce romane. Il locale in questione è il MAMI e vi assicuro che le pizze sono buonissime!

Lungo il percorso per tornare nella nostra stanza in zona Colosseo, abbiamo fatto una piccola deviazione, precisamente in zona Rione Monti dove sono stata catturata da un meraviglioso locale interamente… verde!

Questa zona inoltre pullula di locali frequentati da turisti e locali pronti a godersi la vita notturna romana. Dopo aver passato la serata a passeggiare tra i pub di questa zona, torniamo nella nostra stanza, ma prima… ci godiamo la maestosità del Colosseo illuminato di notte.

Spero che la mia guida possa tornarvi utile per il vostro mini-viaggio e l’unica cosa che mi rimane da dirvi è… buone vacanze romane! ?